La nostra infazia era tutta in bianco e nero, iniziando dalla televisione che riservava ai piccoli sono un’ora al giorno, tanto che “Carosello” (il programma di pubblicità in prima serata) era la nostra botta di vita prima di andare a letto.
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Le letture della mia infanzia
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Natalia Ginzburg ritratta da Sandra Petrignani
Il vero soggetto di analisi è la casa editrice Einaudi e tutta la costellazione di intellettuali che vi girano attorno. Giulio Einaudi, Cesare Pavese, Elsa Morante, Alberto Moravia, Adriano Olivetti, Carlo Levi, Elio Vittorini, Lalla Romano e poi Italo Calvino, Primo Levi e Cesare Garboli ruotano attorno alla timida e riservata Natalia, che si addormenta nel divano a metà serata, parla poco, ma quando lo fa apre porte e pone questioni esistenziali.