La presunta isteria femminile viene usata da millenni per piegare le donne che tentano di ribellarsi, o semplicemente di vivere in modo diverso: talmente è radicata nel sentimento comune che ogni donna nel suo piccolo teme questa accusa, si vergogna di ogni suo momento di rabbia, si abitua a non essere creduta o presa sul serio.
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La denigrazione delle donne che si ribellano
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Una questione delicata
L’opinione pubblica si è chiesta se un artista può essere considerato tale ponendo su uno dei piatti della bilancia riconoscimenti internazionali e sull’altro giovani donne umiliate in modi diversi. Personalmente mi chiedo anche quanto valido sia (soprattutto sia stato in passato) il consenso di giovani attrici a scene erotiche giudicate “necessarie” all’opera d’arte.