Categoria: L’ultimo albero di Rapa Nui
Quando gli abitanti di Rapa Nui abbatterono l’ultimo albero, non si resero conto di stare decretando la propria fine. Noi siamo all’ultimo albero, salviamo il pianeta, salviamo noi stessi.
Scritti e riflessioni dalla frontiera d'Europa
Quando gli abitanti di Rapa Nui abbatterono l’ultimo albero, non si resero conto di stare decretando la propria fine. Noi siamo all’ultimo albero, salviamo il pianeta, salviamo noi stessi.
finché in questo mondo ci saranno delle guerre, amplificate dai media o piccole e dimenticate, lì ci saranno donne stuprate, offese umiliate
Vorrei un’Italia normale in cui non si debba rivendicare, ogni volta inascoltate, una donna a capo della Repubblica, un mondo dove basterebbe ribadire il desiderio di una persona onesta e capace, senza distinzione di genere. …
Le scelte di vita a contatto con la natura sono ricorrenti nella storia, dal gruppo di Bloomsbury a situazioni di cui sono stata testimone nel dopoguerra, poi negli anni settanta, e adesso ai giorni nostri.
Viviamo in una società che non vuole sentire le brutte notizie, dove basta cambiare canale per avere quelle rassicuranti, e sulla pandemia la maggioranza della gente ha capito quello che le faceva comodo. Così fra meno di due settimane in Italia avremo un "liberi tutti", proprio quando la campagna vaccinale stava dando i primi frutti!
Più progressi fa la tecnologia più ci avviciniamo a un mondo di robot che convivono con gli esseri umani.
Basterebbe considerare i nomi delle professioni come neutri, una desinenza o l'altra poco importa, anche perché sappiamo che i generi sono più di due e non vogliamo lasciare nessuno escluso.
La presunta isteria femminile viene usata da millenni per piegare le donne che tentano di ribellarsi, o semplicemente di vivere in modo diverso: talmente è radicata nel sentimento comune che ogni donna nel suo piccolo teme questa accusa, si vergogna di ogni suo momento di rabbia, si abitua a non essere creduta o presa sul serio.
Anche se non c'era molto da dire, anche se parlare non è nelle corde del nostro Presidente, bastava qualche frase di incoraggiamento, giusto per infondere un senso di unità. Perché un popolo sofferente ha bisogno di stringersi attorno a un suo rappresentante, ed in questi casi i silenzi o le parole diventano la cartina di tornasole di un buon governo.
In ogni rivoluzione della scienza e della tecnica vengono poste delle istanze etiche: l'arte sta ancora nella fatica artigianale, nella tecnica e nell'unicità?