Elda non sapeva che dire, soprattutto provava un affetto struggente e profondo per Emma, una cosa che non era mai successa. Tuttavia vederla piangere e confidarsi con lei in un certo senso la rassicurava. Finalmente si stava aprendo un varco in quel muro di impenetrabilità che aveva reso difficile in precedenza il loro rapporto.
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Elda cap. 53, Cambiamenti
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NOI, come dobbiamo chiamarci?
Sono passati trent'anni dai crolli, dalle lacrime e dalla stura all'oblio, penso che questa sia la distanza temporale necessaria per un'onesta e serena riflessione.