fbpx search chat play-circle-outline angle-down angle-right angle-left icon-menu
Skip to content

Maria Adele Cipolla

Scritti e riflessioni dalla frontiera d'Europa

  • Home
  • Biografia
  • ROMANZI
  • Le cicatrici d’oro
  • Elda, vite di magnifici perdenti
  • Video
  • Racconti
  • Vivi Villa Trabia 1
  • L’umana pietà
  • audiolibro #progettoelda
  • Storia del corsetto
Search
  • Tag: Strage di Capaci

  • Elda cap. 54, L’attentatuni

    Posted by Maria Adele Cipolla on 11 Novembre 202010 Novembre 2020

    Dai balconi si affacciava la gente e molti, tantissimi, scendevano in strada e si univano alla catena. Si vedevano moltissimi lenzuoli alle finestre e ai balconi, alcuni scritti, altri semplicemente bianchi. Ai crocicchi delle strade c’erano gruppi che aspettavano la catena per unirsi: boyscout in divisa, preti con i propri parrocchiani; poi i gruppi diventarono folle di persone. La maggior parte di quella popolazione non riuscì mai ad arrivare a destinazione, tanto era affollato quel tragitto di oltre due chilometri, che poi in via Notarbartolo si trasformava in una calca impenetrabile.

    #progettoelda, Capitoli #progettoelda
    0 0 comments on “Elda cap. 54, L’attentatuni”
  • Per non dimenticare “L’Ora”

    Posted by Maria Adele Cipolla on 3 Dicembre 201928 Marzo 2020

    Il racconto di un quotidiano del pomeriggio che ha determinato la storia di Palermo, dal dopoguerra ai primi anni novanta del secolo scorso.

    Palermo, remota frontiera, Recensioni
    0 0 comments on “Per non dimenticare “L’Ora””
  • Il dolore non è passerella

    Posted by Maria Adele Cipolla on 23 Maggio 201922 Dicembre 2019

    A mani nude i magistrati sono stati uccisi, a mani nude poliziotti e carabinieri hanno cercato nei crateri del tritolo i corpi dei loro colleghi, a mani nude preti coraggiosi sono stati abbandonati nelle loro periferie e poi uccisi o trasferiti, a mani nude i giovani coltivano la terra confiscata alla mafia per vedere i loro raccolti distrutti, a mani nude altri giovani vanno via. A mani nude sono morti giornalisti, sindacalisti, imprenditori, liberi pensatori.

    Palermo, remota frontiera
    0 0 comments on “Il dolore non è passerella”
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.