E improvvisamente, dal vuoto che ha lasciato, ti rendi conto di aver trascorso gli ultimi 12 anni con una persona di 5 chili che comunicava con lo sguardo e i movimenti del muso, ed erano …
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Matilde
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Il negozio sotto casa
il negozio del futuro dovrebbe essere molto simile all'emporio del passato, un punto di smistamento del commercio, in cui scegliere, stilare ordini da un computer, riceverli, ma anche un luogo dove incontrarsi e svolgere insieme alcune attività.
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Le pietre di una città
Le pietre raccontano anche se sul basolato è stato versato l'asfalto, ma tutti coloro che hanno solcato le mie strade camminano con me.
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Mario Lovergine
Mario Lovergine se n’è andato l’antivigilia di questo Natale, era nato a Bari nel 1942 ed è stato grafico, illustratore, designer, ceramista, scenografo e maestro.Era arrivato a Firenze nella metà degli anni sessanta, per studiare …
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Decalcomanie
Nella mia infanzia si decorava con le decalcomanie ad acqua. Si trattava di bustine di figurine in vendita nelle cartolerie, con decorazioni floreali o infantili. Bisognava ritagliare la figura desiderata, bagnarla alcuni secondi in acqua …
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La perdita
Con un fratello ci sono frasi, nomi, sguardi, che nessun altro potrà mai capire: quella parola che ti fa scoppiare dal ridere all’unisono dal un lato all’altro di una tavolata di Natale, perché fa parte di un tuo "lessico famigliare", che poi diventa struggente quando si resta soli, questo è il senso della perdita.
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Le tracce di un addio
E' curioso che un social network nato per condividere aggiornamenti su parties & happy hours, possa tanto facilitare la vita a chi si accommiata da questo mondo, consentendo una sorta di terminalità delle relazioni sociali.
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Patriot act news: come ho rischiato di finire in un carcere del New Jersey
Arriviamo all’aeroporto di Newark da Roma con due ore ritardo, è vigilia di thanksgiving e probabilmente abbiamo perso il nostro treno per Washington D.C. Jesse ha preferito che atterrassimo in un aereoporto poco affollato, soprattutto evitare il …
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La decisione
Dopo tre mesi eccomi di nuovo quì a scrivere, incollata alla sedia controvoglia. Ho tentato varie volte di iniziare un nuovo post senza riuscirci, in realtà gli ultimi tre erano già sono stati scritti in …
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23 maggio 1992
L’avevo deciso una mattina del 1986 quando, incinta della mia prima figlia, avevo fatto delle analisi cliniche al mattino presto. Poi ero andata a sedermi al bar Ciros, in via Notarbartolo, a fare colazione, erano …