La destra moderna dalle tante facce

Destra e sinistra non sono la stessa cosa, anche se la sinistra al momento sembra nascosta, timida e quasi invisibile. Pero’ per me resta un discrimine per comprendere il mondo, perche’ ad esempio fu un governo di destra ad operare l’eliminazione sistematica di persone identificate in base ad una razza (spesso neanche consapevole), pero’ adesso sono i partiti di destra che chiamano antisemiti (che poi i Semiti sarebbero tutti i popoli che parlano, o hanno parlato, lingue del ceppo semitico, cioè gli Arabi, gli Ebrei, gli Aramei, gli Assiri, i Cananeo-Fenici e gli Abissini) coloro che denunciano il razzismo di uno stato fondato sulla difesa di una razza, ma che nel pratico difendono un sistema capitalistico altamente corrotto. Allora il problema non e’ identificare razze e religioni ma governi autoritari, corrotti e militaristi che fanno della potenza economica la loro arma, che negano le piu’ elementari liberta’ civili, spesso autodefinendosi democratici grazie all’appoggio della nato e dell’unione europea.
Ed e’ della destra che io ho paura, una destra moderna che si mostra in diverse facce ma che ha come elementi comuni la negazione dei diritti civili, l’ossessione nazionalista e la promozione di un capitalismo liberista che calpesta i deboli, che promuove governi piu’ o meno dittatoriali a seconda del proprio grado di penetrazione nei gangli del potere, una destra che si sta insinuando in Europa e persino a casa nostra.
Secondo quest’ottica, per me sono di destra gli attuali governi sia di hamas che di israele, cosi come e’ di destra Putin ma anche Zelensky. Nel mezzo ci sono i popoli e la loro capacita’ di autodeterminazione, che vedo sempre piu’ indebolita.

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