Libreria Self Publisher 2023 Guarda su vimeo.com/836804040/c792e0f0a8 l’intervista rilasciata da Maria Adele Cipolla durante l’ultima edizione del Salone del libro di Torino.
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Dal Salone del Libro di Torino edizione 2023, intervista a Maria Adele Cipolla, autrice di “Elda: vite di magnifici perdenti”
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Elda a Palermo, all’Atelier Co-Work di via XX Settembre
“Elda, vite di magnifici perdenti” di Maria Adele Cipolla, dopo 18 anni torna nel luogo in cui è stato pensato e scritto, durante una turbolenta stagione di incontri carbonari. Ne parleranno con l’autrice Antonio Riolo e Marco Pomar, letture di Maurizio Spicuzza, come allora saranno di conforto bibite e biscottini. #eldavitedimagnificiperdenti #mariaadelecipolla #progettoelda #romanzostorico #romanzoillustrato #palermo #sicilia #sagafamiliare #sagasiciliana
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Elda cap. 49, Emma
Le fotografie erano state scattate dalle finestre di quella veranda, erano leggermente scure, le inquadrature non erano ben centrate e la stampa era sgranata, era decisamente il lavoro di una principiante, ma dietro quell’organizzazione rudimentale poteva esserci una passione e si ricordò della frase di Giulio.
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Elda cap. 48, Uno dopo l’altra
Ogni discorso di Guglielmo ormai si relazionava a sua moglie: “No, grazie, non poso più mangiare pesche, era la mia Wanda a sbucciarmele.” “I tenerumi tua madre li cuoceva di meno.” - diceva a Elda. Poi vedendo passare Emma, allampanata di sonno con un camicione indiano: “Sta ragazza cammina come Wanda.”
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Elda cap. 47, Foglie al vento
“Ragazzi, fece Elda più ragionevole – dateci il tempo di ricevere il colpo - quando avevo la vostra età credevo che il massimo della trasgressione fosse rappresentato dai rapporti prematrimoniali. Noi di questi discorsi non riusciamo a capire nulla.” “Andiamoci con calma” - fece Pietro girandosi verso di loro e cercando di rientrare in se - ma non lo sapete che con questa roba si muore?” “E perché non lo dici a zio Giulio, con tutto il whisky che si beve?” - fece Ruggero. “Sei un insolente villano!” - urlò Pietro “Ruggero, questo colpo basso da te non me l’aspettavo.” - fece Elda. “Mi state facendo sentire male!” “Papà scusa, ma perché te la pigli con tutti e due? Io che c’entro? Io in quella lista non ci sono.” - disse Dario “Ma quanto sei fifone – gli rispose suo fratello
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Elda, cap 43, Prima Comunione
Nel silenzio che si era creato all’uscita dei bambini, Giulio stava lottando con due tizzoni che facevano troppo fumo, con la testa infilata per metà dentro il camino e da lì, con la voce mischiata al tabacco della sua pipa, buttò giù: “Buon divertimento! E che risposta date domani mattina? Quando finì di sistemare i ciocchi di legna e girò la testa verso Elda, Pietro, Ottavia e Ignazio, si trovò fulminato dai loro sguardi. Era facile per lui criticare ogni scelta sui figli, tanto lui di figli non ne aveva! “Su… ragionateci un momento… non vedete che i bambini si sentono diversi dagli altri? Già è difficile per noi adulti, ma noi l’abbiamo scelto, loro devono subire le nostre decisioni senza capire cosa significano.”
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Elda cap. 15, lezioni di letteratura
“Vede signorina questo non è un romanzo, Guerra e Pace è il romanzo, dove ci sono storie umane che possono certamente interessare, anche divertire, ma solo chi riesce a vedere al di là di esse può accedere agli strumenti per capire i testi classici della letteratura europea. Io credo che lei, con dei buoni insegnamenti, potrebbe varcare questa soglia.”
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Studia la storia
Carissimo Delio,mi sento un po’ stanco e non posso scriverti molto. Tu scrivimi sempre e di tutto ciò che ti interessa nella scuola. Io penso che la storia ti piace, come piaceva a me quando …