“Vede signorina questo non è un romanzo, Guerra e Pace è il romanzo, dove ci sono storie umane che possono certamente interessare, anche divertire, ma solo chi riesce a vedere al di là di esse può accedere agli strumenti per capire i testi classici della letteratura europea. Io credo che lei, con dei buoni insegnamenti, potrebbe varcare questa soglia.”
-
-
Elda cap. 15, lezioni di letteratura
-
Elda cap 14, Il salotto della Principessa
L'anziana nobildonna era caduta come una gigantesca marionetta improvvisamente privata dei suoi fili e il suo sguardo supplichevole e vergognato esprimeva una richiesta d’aiuto, discreto se possibile. Successe così una cosa imprevedibile: con una serie di lampi fra le due intelligenze, fatti di sguardi e di pensieri, s’instaurò in un attimo una comunicazione che autorizzò l’impertinente ragazza a compiere un atto che poteva essere giudicato come irresponsabile.
-
Elda cap. 13, La cucina del Monsù
il Monsù si chiamava Don Isidoro e aveva il suo regno in una enorme cucina, motore principale di una industria laboriosa che iniziava la sua attività all'alba, quando Crocetta accendeva il focolare. Sulla parete nord vi era un’enorme esposizione di rame: pentole, forme di budini e padelle, che la piccola sguattera Saretta doveva lucidare ogni settimana con il limone e la cenere. C'era donna Nunzia addetta al forno perché si panificava ogni settimana e donna Cosima che controllava gli arrosti, c'era infine donna Carmela specializzata nelle fritture: arancine, crocchè, verdure in pastella soffici e croccanti. Poi Isidoro preparava sformati, pasticci di caccia, timballi, briosce e anche dolci: cassate, ravioli fritti con la ricotta e lo sfoglio.
-
Elda cap.12, Un ambientamento difficile
La ragazzina si mostrò meno svogliata del previsto e Elda comprese che quelle lezioni potevano essere un rifugio dal tedio che avviluppava le stanze, dove già dalle prime ore del mattino un mondo popolato dal genere maschile era diviso da un altro popolato dal genere femminile.
-
Elda cap. 11, Fragili affinità
La Principessa rispose con calma, dando informazioni che nessuno le aveva fornito e che nessuno avrebbe in seguito osato smentire: “E’ la nuova istitutrice della nostra Olga, speriamo che sia più brava dell’altra nell’insegnarle il latino.”
-
Elda cap. 10, Un invito
Elda anziana ebbe nostalgia dei sentimenti che la confortavano mentre guardava dal finestrino di quella corriera, e pensava a come sarebbero potute andare le cose se Augusto non fosse rimasto intrappolato nella grettezza d’animo della sua famiglia.
-
Elda cap 9, Sfollamento
Tutti quelli che lasciavano la città si accomiatavano dalle proprie cose con gesti affettuosi e apprensivi. Quante doppie e triple mandate furono date a porte in seguito sventrate, di appartamenti e palazzi andati interamente distrutti!
-
Elda cap. 8, Bombardamenti
Questo capitolo è letto da Lorenzo Davì La guerra incalzava e mostrava a Elda i suoi aspetti peggiori. Ormai era un’abitudine coricarsi mezzi vestiti con le scarpe slacciate ai piedi del letto pronte da infilare, …