S’incamminarono a piedi fra le macerie in una coltre bianca che era la polvere delle demolizioni, l’intera città ne era ricoperta e questo era un particolare che non avevano previsto... al posto di ogni vetrina stava un tavolino con delle bottiglie di vino e sedute a banchetto qualche ragazza e un'improvvisata tenutaria. Quelle erano state ragazze perbene.
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Elda cap 26, Rientro in città
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Elda cap 9, Sfollamento
Tutti quelli che lasciavano la città si accomiatavano dalle proprie cose con gesti affettuosi e apprensivi. Quante doppie e triple mandate furono date a porte in seguito sventrate, di appartamenti e palazzi andati interamente distrutti!
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Elda cap. 8, Bombardamenti
Questo capitolo è letto da Lorenzo Davì La guerra incalzava e mostrava a Elda i suoi aspetti peggiori. Ormai era un’abitudine coricarsi mezzi vestiti con le scarpe slacciate ai piedi del letto pronte da infilare, …
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Elda Cap. 7, Augusto
Quel pomeriggio passeggiarono lungo via Dante, poi arrivarono in via Ruggero Settimo e presero un gelato alla pasticceria Caflish, a Elda la città sembrò meno tetra, riuscì a non vedere gli squarci sui muri e le insegne dei ricoveri, chiedendosi come mai le vie fossero quasi deserte, nonostante fosse un sabato pomeriggio. La città invece continuava a sentirsi in guerra e non sembrava partecipare la sua felicità.
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Elda cap 6, Debutto in società
C’era chi seguitava a condurre una vita normale come se nulla fosse, così anche Elda cercò di scacciare la reltà della guerra, quantomeno si illuse di farlo.
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Elda cap. 5, E’ guerra
A pochi giorni dalla dichiarazione di guerra quel primo bombardamento prese i palermitani alla sprovvista, di colpo si passò dalla normalità alla tragedia.
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23 maggio 1992
Il mio contributo a questo ventitrè maggio in tempo di Coronavirus, in cui non possiamo andare come ogni anno all’albero Falcone per il nostro minuto di silenzio, è un estratto dal romanzo Elda, vite di …
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Elda cap. 4, Una giovane italiana
“Combattenti di terra, di mare e dell’aria....” Benito Mussolini annunciava la dichiarazione di guerra alla Francia e all’Inghilterra e, dopo un lungo e pomposo discorso, interrotto continuamente da scroscianti applausi, la nonna si mise a piangere: lei sapeva cos’era la guerra, lo sapevano anche Guglielmo e Wanda, Giulio lo intuiva, Elda capiva a stento.
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Elda cap. 3, La zia Teresa
La società le aveva assegnato un ruolo subalterno, ma la zia Teresa era formidabile nell'infrangere le regole e seguì l'unica strada che, a quel tempo tempo, garantiva indipendenza a una zitella. Il terzo capitolo del romanzo illustrato "Elda, vite di magnifici perdenti", di Maria Adele Cipolla
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Elda Cap. 2, La famiglia Lorenzi
Il secondo capitolo del romanzo "Elda, vite di Magnifici perdenti" di Maria Adele Cipolla