Elda anziana ebbe nostalgia dei sentimenti che la confortavano mentre guardava dal finestrino di quella corriera, e pensava a come sarebbero potute andare le cose se Augusto non fosse rimasto intrappolato nella grettezza d’animo della sua famiglia.
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Elda cap. 10, Un invito
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Elda cap 9, Sfollamento
Tutti quelli che lasciavano la città si accomiatavano dalle proprie cose con gesti affettuosi e apprensivi. Quante doppie e triple mandate furono date a porte in seguito sventrate, di appartamenti e palazzi andati interamente distrutti!
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Elda cap. 8, Bombardamenti
Questo capitolo è letto da Lorenzo Davì La guerra incalzava e mostrava a Elda i suoi aspetti peggiori. Ormai era un’abitudine coricarsi mezzi vestiti con le scarpe slacciate ai piedi del letto pronte da infilare, …
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Elda Cap. 7, Augusto
Quel pomeriggio passeggiarono lungo via Dante, poi arrivarono in via Ruggero Settimo e presero un gelato alla pasticceria Caflish, a Elda la città sembrò meno tetra, riuscì a non vedere gli squarci sui muri e le insegne dei ricoveri, chiedendosi come mai le vie fossero quasi deserte, nonostante fosse un sabato pomeriggio. La città invece continuava a sentirsi in guerra e non sembrava partecipare la sua felicità.
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Elda cap 6, Debutto in società
C’era chi seguitava a condurre una vita normale come se nulla fosse, così anche Elda cercò di scacciare la reltà della guerra, quantomeno si illuse di farlo.
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Elda cap. 5, E’ guerra
A pochi giorni dalla dichiarazione di guerra quel primo bombardamento prese i palermitani alla sprovvista, di colpo si passò dalla normalità alla tragedia.