La ragazzina si mostrò meno svogliata del previsto e Elda comprese che quelle lezioni potevano essere un rifugio dal tedio che avviluppava le stanze, dove già dalle prime ore del mattino un mondo popolato dal genere maschile era diviso da un altro popolato dal genere femminile.
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Elda cap.12, Un ambientamento difficile
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Elda cap. 11, Fragili affinità
La Principessa rispose con calma, dando informazioni che nessuno le aveva fornito e che nessuno avrebbe in seguito osato smentire: “E’ la nuova istitutrice della nostra Olga, speriamo che sia più brava dell’altra nell’insegnarle il latino.”
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Elda cap. 10, Un invito
Elda anziana ebbe nostalgia dei sentimenti che la confortavano mentre guardava dal finestrino di quella corriera, e pensava a come sarebbero potute andare le cose se Augusto non fosse rimasto intrappolato nella grettezza d’animo della sua famiglia.
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Elda cap 9, Sfollamento
Tutti quelli che lasciavano la città si accomiatavano dalle proprie cose con gesti affettuosi e apprensivi. Quante doppie e triple mandate furono date a porte in seguito sventrate, di appartamenti e palazzi andati interamente distrutti!
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Elda cap. 8, Bombardamenti
Questo capitolo è letto da Lorenzo Davì La guerra incalzava e mostrava a Elda i suoi aspetti peggiori. Ormai era un’abitudine coricarsi mezzi vestiti con le scarpe slacciate ai piedi del letto pronte da infilare, …
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Elda Cap. 7, Augusto
Quel pomeriggio passeggiarono lungo via Dante, poi arrivarono in via Ruggero Settimo e presero un gelato alla pasticceria Caflish, a Elda la città sembrò meno tetra, riuscì a non vedere gli squarci sui muri e le insegne dei ricoveri, chiedendosi come mai le vie fossero quasi deserte, nonostante fosse un sabato pomeriggio. La città invece continuava a sentirsi in guerra e non sembrava partecipare la sua felicità.
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Elda cap 6, Debutto in società
C’era chi seguitava a condurre una vita normale come se nulla fosse, così anche Elda cercò di scacciare la reltà della guerra, quantomeno si illuse di farlo.
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Elda cap. 5, E’ guerra
A pochi giorni dalla dichiarazione di guerra quel primo bombardamento prese i palermitani alla sprovvista, di colpo si passò dalla normalità alla tragedia.