Le primarie di Palermo

No, non siamo stati capaci di farla questa rivoluzione e mi sovviene il primo esperimento di primarie a Palermo in cui ciò che adesso è PD cercò di delegittimarle, rovesciando tavolini, portando truppe cammellate, cannibalizzando i movimenti. Ma allora non potevo prevedere ciò che è successo adesso, in confronto quella situazione pare idillliaca.

In tutta Italia il PD viene sconfitto alle primarie da un’ala che sta alla sua sinistra, solo a Palermo ha prevalso una fronda che sta alla sua destra.

Ma se le primarie sono state una resa dei conti interna al PD direi che di questo Pd possiamo facilmente fare a meno, che si sposti a destra, sembra che lo abbia sempre voluto, per il povero Bersani… ce ne faremo una ragione. Pensiamo piuttosto a creare qualcosa di credibile a sinistra, cerchiamo un accordo fra SEL, IDV, verdi… che non sia il populismo palermitano (e non mi riferisco ad Orlando)…. E se non si mettono d’accordo io punterei su SEL, altrimenti si crei qualcos’altro: un movimento che si occupi di recuperare i fondi europei che altrimenti vanno perduti, per l’ambiente, per lo sviluppo della cultura e del turismo, per il rilancio dell’agricoltura, per lo sviluppo delle energie rinnovabili, per tutti quei temi che non sono stati trattati in campagna elettorale (a favore di scontri e delegittimazioni fra i candidati), determinando il vuoto di affezione che abbiamo riscontrato alle primarie.

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